Alla scoperta dei paesi del Chianti Classico

Angela
Alla scoperta dei paesi del Chianti Classico

I borghi da visitare nel Chianti Classico

Pochi territori possono offrire un panorama così ricco e suggestivo come quello del Chianti Classico: verdi colline disegnate da chilometri e chilometri di vigneti e oliveti, borghi stretti tra ampie mura medievali, strade sinuose, castelli e fortezze. Il Chianti detto Classico è quello che si estende tra Firenze e Siena e comprende: Greve, Panzano, Gaiole, Radda, Castellina e Castelnuovo Berardenga. La mini guida che proponiamo mette in evidenza gli aspetti principali di ogni località, per avere informazioni ancor più dettagliate potete chiedere ad Angela. Il tempo di percorrenze per l'intero itinerario, a partire da Greve in Chianti o Castelnuovo Berardenga (senza fermate intermedie) è di circa 1 ora e 30 minuti per cui, anche se vi includi qualche stop per fare delle foto o visitare i luoghi che più ti interessano, è tranquillamente fattibile dalla mattina alla sera.
A 14 km da Casa Pancole si trova il paese di Gaiole in Chianti, le cui origini risalgono al Medioevo. Gaiole per la sua posizione a metà strada tra il Chianti e il Valdarno era diventato un'importante luogo di mercato dei vari castelli circostanti. Ancora Gaiole ricopre un ruolo importante nella zona, in quanto di grande attrazione turistica. Infatti sono molte le enoteche e le fattorie che offrono i loro prodotti. Intorno a Gaiole sono rimasti alcuni castelli e rocce fortificate che meritano una visita come ad esempio il Castello di Vertine, il Castello di Meleto, la Pieve di Spaltenna o il Castello di Brolio
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Gaiole in Chianti
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A 14 km da Casa Pancole si trova il paese di Gaiole in Chianti, le cui origini risalgono al Medioevo. Gaiole per la sua posizione a metà strada tra il Chianti e il Valdarno era diventato un'importante luogo di mercato dei vari castelli circostanti. Ancora Gaiole ricopre un ruolo importante nella zona, in quanto di grande attrazione turistica. Infatti sono molte le enoteche e le fattorie che offrono i loro prodotti. Intorno a Gaiole sono rimasti alcuni castelli e rocce fortificate che meritano una visita come ad esempio il Castello di Vertine, il Castello di Meleto, la Pieve di Spaltenna o il Castello di Brolio
Lasciando la via Chiantigiana e prendendo la statale SR429 si raggiunge Radda in Chianti che conserva il suo originale aspetto medievale. Le antica mura proteggono ancora il centro della città, che si sviluppa in un dedalo di viuzze concentriche. Il Palazzo del Podestà domina insieme alla Chiesa di S. Niccolò di origine romanica il centro del borgo. Il Palazzo fu usato per quattro secoli dal Capitano della Lega del Chianti, come ricordano i molteplici stemmi sulla facciata. Alla periferia del paese si trova l'antico Convento dei Francescani di S. Maria in Prato. A Radda potrai perderti dolcemente passeggiando tra le viuzze del centro per scoprire scorci particolari della vallata circostante, sorseggiando un bicchiere di vino e tenendo un buon panino nell'altra mano.
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Radda in Chianti
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Lasciando la via Chiantigiana e prendendo la statale SR429 si raggiunge Radda in Chianti che conserva il suo originale aspetto medievale. Le antica mura proteggono ancora il centro della città, che si sviluppa in un dedalo di viuzze concentriche. Il Palazzo del Podestà domina insieme alla Chiesa di S. Niccolò di origine romanica il centro del borgo. Il Palazzo fu usato per quattro secoli dal Capitano della Lega del Chianti, come ricordano i molteplici stemmi sulla facciata. Alla periferia del paese si trova l'antico Convento dei Francescani di S. Maria in Prato. A Radda potrai perderti dolcemente passeggiando tra le viuzze del centro per scoprire scorci particolari della vallata circostante, sorseggiando un bicchiere di vino e tenendo un buon panino nell'altra mano.
Greve in Chianti, questa vivace cittadina è famosa per la sua particolare piazza, che sin dal medioevo era il mercatale dei borghi, castelli e fattorie delle colline circostanti. La piazza, dalla forma quasi triangolare, è costeggiata su tre lati da ampi portici, che riparano dalla pioggia e dal sole durante lo shopping. Al centro, ospita la statua di Giovanni da Verrazzano, scopritore della Baia di New York. Nella parte stretta, si trova la chiesa di Santa Croce di origine medievale, ma dalle forme neo-rinascimentali che ospita alcune preziose opere d'arte sacra, tra cui un trittico con Madonna e Santi di Bicci di Lorenzo. Greve offre inoltre la possibilità di assaggiare e degustare molti prodotti tipici del Chianti. Sotto i portici della piazza infatti si trovano molti negozi di artigiani, enoteche e ristoranti, dove puoi dedicarti a degustazioni di prodotti e vini. Tra questi l'Antica Macelleria Falorni che offre solo prodotti tradizionali chiantigiani.
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Greve in Chianti
8 Piazza Giacomo Matteotti
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Greve in Chianti, questa vivace cittadina è famosa per la sua particolare piazza, che sin dal medioevo era il mercatale dei borghi, castelli e fattorie delle colline circostanti. La piazza, dalla forma quasi triangolare, è costeggiata su tre lati da ampi portici, che riparano dalla pioggia e dal sole durante lo shopping. Al centro, ospita la statua di Giovanni da Verrazzano, scopritore della Baia di New York. Nella parte stretta, si trova la chiesa di Santa Croce di origine medievale, ma dalle forme neo-rinascimentali che ospita alcune preziose opere d'arte sacra, tra cui un trittico con Madonna e Santi di Bicci di Lorenzo. Greve offre inoltre la possibilità di assaggiare e degustare molti prodotti tipici del Chianti. Sotto i portici della piazza infatti si trovano molti negozi di artigiani, enoteche e ristoranti, dove puoi dedicarti a degustazioni di prodotti e vini. Tra questi l'Antica Macelleria Falorni che offre solo prodotti tradizionali chiantigiani.
A pochi chilometri da Greve si trova Panzano, popoloso paese del Chianti. Sin dal XII secolo Panzano ha svolto un ruolo importante nella difesa dei territori di Firenze. Il Castello di Panzano fu infatti un'importante baluardo a difesa della Repubblica di Firenze nelle guerre tra Firenze e Siena. Del Castello rimangono evidenti tracce nel borgo antico, dominato oggi dalla Chiesa di S. Maria, risalente al 1200, ma completamente ricostruita nel 1800 secondo lo stile neoclassico. E' piacevole passeggiare per il borgo antico e respirare l'aria dei tempi andati e soffermarsi nella piazzetta principale a bere un bicchiere di vino. Infatti a Panzano ci sono alcune enoteche e ristoranti che offrono degustazioni di vino e prodotti tipici. In più c'è l'Antica Macelleria Cecchini, famosa per l'ottima bistecca alla fiorentina, che viene tagliata decantando la Divina Commedia di Dante Alighieri. Più avanti si trova la Pieve di San Leolino, ricordata sin dal 982. Nonostante l'aspetto rinascimentale dell'esterno caratterizzato dall'elegante portale in pietra serena e dall'armonioso porticato, la pieve rimane uno splendido esempio di basilica romanica a tre navate. Al suo interno sono custodite alcune preziose opere d'arte di maestri locali.
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Panzano
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A pochi chilometri da Greve si trova Panzano, popoloso paese del Chianti. Sin dal XII secolo Panzano ha svolto un ruolo importante nella difesa dei territori di Firenze. Il Castello di Panzano fu infatti un'importante baluardo a difesa della Repubblica di Firenze nelle guerre tra Firenze e Siena. Del Castello rimangono evidenti tracce nel borgo antico, dominato oggi dalla Chiesa di S. Maria, risalente al 1200, ma completamente ricostruita nel 1800 secondo lo stile neoclassico. E' piacevole passeggiare per il borgo antico e respirare l'aria dei tempi andati e soffermarsi nella piazzetta principale a bere un bicchiere di vino. Infatti a Panzano ci sono alcune enoteche e ristoranti che offrono degustazioni di vino e prodotti tipici. In più c'è l'Antica Macelleria Cecchini, famosa per l'ottima bistecca alla fiorentina, che viene tagliata decantando la Divina Commedia di Dante Alighieri. Più avanti si trova la Pieve di San Leolino, ricordata sin dal 982. Nonostante l'aspetto rinascimentale dell'esterno caratterizzato dall'elegante portale in pietra serena e dall'armonioso porticato, la pieve rimane uno splendido esempio di basilica romanica a tre navate. Al suo interno sono custodite alcune preziose opere d'arte di maestri locali.
Proseguendo verso Siena si trova Castellina in Chianti, le cui origini sono antichissime, come testimonia le tombe etrusche di Montecalvario. La posizione favorevole all'incrocio di quattro zone del Chianti rese questa città un'importante capoluogo strategico e militare tra Firenze e Siena. A testimonianza di questa funzione resta oggi l'imponente Rocca che domina la piazza centrale e il suggestivo camminamento di Via delle Volte che attraversa il borgo e offre scorci sul panorama mozzafiato. Passeggiando per la città potrai, inoltre, ammirare bei palazzi signorili appartenuti ad importanti famiglie senesi e fiorentine. Da vedere anche la Chiesa di S. Salvatore ricostruita dopo la Seconda Guerra Mondiale ma che custodisce al suo interno un bellissimo affresco tardo trecentesco di un maestro toscano. Sicuramente merita una visita anche il Museo Archeologico del Chianti Senese, che ripercorre l'antica storia di questa zona e conserva i reperti etruschi di Montecalvario. A Castellina potrete ovviamente degustare i vini in una delle molte enoteche del borgo e assaporare l'arte norcina del Chianti che produce salumi dal sapore indimenticabile
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Castellina in Chianti
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Proseguendo verso Siena si trova Castellina in Chianti, le cui origini sono antichissime, come testimonia le tombe etrusche di Montecalvario. La posizione favorevole all'incrocio di quattro zone del Chianti rese questa città un'importante capoluogo strategico e militare tra Firenze e Siena. A testimonianza di questa funzione resta oggi l'imponente Rocca che domina la piazza centrale e il suggestivo camminamento di Via delle Volte che attraversa il borgo e offre scorci sul panorama mozzafiato. Passeggiando per la città potrai, inoltre, ammirare bei palazzi signorili appartenuti ad importanti famiglie senesi e fiorentine. Da vedere anche la Chiesa di S. Salvatore ricostruita dopo la Seconda Guerra Mondiale ma che custodisce al suo interno un bellissimo affresco tardo trecentesco di un maestro toscano. Sicuramente merita una visita anche il Museo Archeologico del Chianti Senese, che ripercorre l'antica storia di questa zona e conserva i reperti etruschi di Montecalvario. A Castellina potrete ovviamente degustare i vini in una delle molte enoteche del borgo e assaporare l'arte norcina del Chianti che produce salumi dal sapore indimenticabile
La parte più a sud dell'area del Chianti Classico rimane spesso all'ombra della frenesia e della curiosità delle prime località che si incontrano entrando nella regione, ma ciononostante, offre comunque inaspettate sorprese. Castelnuovo Berardenga, fondata nel 1366, era ubicata ai confini tra Firenze e Siena; costruita da quest'ultima, rimase sotto il suo controllo fino al 1555, quando la città fu sconfitta dalla famiglia de' Medici. In Piazza Petrilli, si possono ancora vedere i resti della torre alta, trasformata nel 1755 nella torre dell'orologio cittadina. La piazza offre un ampio spazio aperto dove godere dell'atmosfera d'altri tempi e di totale pacatezza che domina questo luogo; insieme al Vicolo dell'Arco e ad i suoi caratteristici archi a mattoni rossi, rappresenta uno dei posti presso cui soffermarsi ad ammirare ciò che ci circonda in questa ridente cittadina chiantigiana. Appena fuori città, si trova l'incantevole località di San Gusmé, un piccolo e caratteristico borgo che sembra essere rimasto fermo in un'epoca ormai lontana e che offre infinite opportunità per foto meravigliose. Ti consigliamo di fare un salto alla Certosa di Pontignano, non solo perchè è un impressionante monastero dove oggi vengono organizzati eventi, ma anche perchè rappresenta un importante pezzo di storia locale: servì, infatti, come rifugio per gli Ebrei ed i dissidenti politici durante la Seconda Guerra Mondiale. Non dimenticare, infine, di aggiungere al tuo itinerario anche Pieve Pacina, a meno di 3 km dal centro della città, forse una delle chiese più antiche della zona - quasi sicuramente esisteva ben prima dell'anno 714! Nelle vicinanze si trova Villa Chigi Saracini, costruita nel XIX° secolo e circondata da un bellissimo giardino rinascimentale all'italiana e da un parco in stile inglese. Un pò meno tradizionale, ma altrettanto interessante per grandi e piccini è il fantastico Parco Sculture del Chianti, una sorta di museo a cielo aperto dove le opere d'arte, immerse nel paesaggio del Chianti, si armonizzano alla perfezione con la natura creando un dialogo tra arte e paesaggio che ha dell'incredibile.
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Castelnuovo berardenga
Via delle Crete Senesi
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La parte più a sud dell'area del Chianti Classico rimane spesso all'ombra della frenesia e della curiosità delle prime località che si incontrano entrando nella regione, ma ciononostante, offre comunque inaspettate sorprese. Castelnuovo Berardenga, fondata nel 1366, era ubicata ai confini tra Firenze e Siena; costruita da quest'ultima, rimase sotto il suo controllo fino al 1555, quando la città fu sconfitta dalla famiglia de' Medici. In Piazza Petrilli, si possono ancora vedere i resti della torre alta, trasformata nel 1755 nella torre dell'orologio cittadina. La piazza offre un ampio spazio aperto dove godere dell'atmosfera d'altri tempi e di totale pacatezza che domina questo luogo; insieme al Vicolo dell'Arco e ad i suoi caratteristici archi a mattoni rossi, rappresenta uno dei posti presso cui soffermarsi ad ammirare ciò che ci circonda in questa ridente cittadina chiantigiana. Appena fuori città, si trova l'incantevole località di San Gusmé, un piccolo e caratteristico borgo che sembra essere rimasto fermo in un'epoca ormai lontana e che offre infinite opportunità per foto meravigliose. Ti consigliamo di fare un salto alla Certosa di Pontignano, non solo perchè è un impressionante monastero dove oggi vengono organizzati eventi, ma anche perchè rappresenta un importante pezzo di storia locale: servì, infatti, come rifugio per gli Ebrei ed i dissidenti politici durante la Seconda Guerra Mondiale. Non dimenticare, infine, di aggiungere al tuo itinerario anche Pieve Pacina, a meno di 3 km dal centro della città, forse una delle chiese più antiche della zona - quasi sicuramente esisteva ben prima dell'anno 714! Nelle vicinanze si trova Villa Chigi Saracini, costruita nel XIX° secolo e circondata da un bellissimo giardino rinascimentale all'italiana e da un parco in stile inglese. Un pò meno tradizionale, ma altrettanto interessante per grandi e piccini è il fantastico Parco Sculture del Chianti, una sorta di museo a cielo aperto dove le opere d'arte, immerse nel paesaggio del Chianti, si armonizzano alla perfezione con la natura creando un dialogo tra arte e paesaggio che ha dell'incredibile.