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una delle opere più affascinanti e misteriose che si possono vedere a Napoli. Si racconta che il velo di marmo sul corpo del Cristo, sia in realtà un velo in tessuto, trasformato in roccia grazie ad uno speciale liquido inventato dal sinistro Principe di San Severo, illustre alchimista.
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Museo Cappella Sansevero
19/21 Via Francesco de Sanctisuna delle opere più affascinanti e misteriose che si possono vedere a Napoli. Si racconta che il velo di marmo sul corpo del Cristo, sia in realtà un velo in tessuto, trasformato in roccia grazie ad uno speciale liquido inventato dal sinistro Principe di San Severo, illustre alchimista.
Prima scuola di equitazione poi sede dell’Università, il Museo Archeologico di Napoli (MANN) fu inaugurato nel 1816 e ad oggi è uno dei più importanti nel mondo per la qualità e la quantità delle opere che custodisce.
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Εθνικό Αρχαιολογικό Μουσείο της Νάπολης
18 Piazza MuseoPrima scuola di equitazione poi sede dell’Università, il Museo Archeologico di Napoli (MANN) fu inaugurato nel 1816 e ad oggi è uno dei più importanti nel mondo per la qualità e la quantità delle opere che custodisce.
La città di sotto, nasconde un fitto intrigo di anfratti, grotte e cunicoli che raccontano una storia parallela alla vita della Napoli in superficie.
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Σήραγγα Μπουρμπόν
4 Vico del Grottone La città di sotto, nasconde un fitto intrigo di anfratti, grotte e cunicoli che raccontano una storia parallela alla vita della Napoli in superficie.
Il termine Napoli sotterranea sta ad indicare il fittissimo e complesso reticolo di cunicoli e cavità, che si trovano nel sottosuolo napoletano e che formano una vera e propria città che ricalca, in negativo, la città di superficie. La città sotterranea si estende sotto tutto il centro storico, ad essa sono legati miti e leggende ancora oggi vivi nell’immaginario collettivo dei napoletani. Le gallerie sottostanti Napoli sono state usate, nel corso dei secoli, in diversi modi. Nate in seguito all’estrazione di tufo per la costruzione della città, sono state poi adibite ad acquedotto e come rifugio ai tempi della Seconda Guerra Mondiale.
687 ντόπιοι το προτείνουν
Νάπολη Υπόγεια
68 Piazza San GaetanoIl termine Napoli sotterranea sta ad indicare il fittissimo e complesso reticolo di cunicoli e cavità, che si trovano nel sottosuolo napoletano e che formano una vera e propria città che ricalca, in negativo, la città di superficie. La città sotterranea si estende sotto tutto il centro storico, ad essa sono legati miti e leggende ancora oggi vivi nell’immaginario collettivo dei napoletani. Le gallerie sottostanti Napoli sono state usate, nel corso dei secoli, in diversi modi. Nate in seguito all’estrazione di tufo per la costruzione della città, sono state poi adibite ad acquedotto e come rifugio ai tempi della Seconda Guerra Mondiale.
Nel 1738 Carlo di Borbone decise di trasformare il suo casino di caccia nel bosco di “Capo di monte” in una Reggia/Museo dove ospitare la Collezione Farnese.
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Μουσείο και Βασιλικό Δάσος του Καποντιμόντε
2 Via MianoNel 1738 Carlo di Borbone decise di trasformare il suo casino di caccia nel bosco di “Capo di monte” in una Reggia/Museo dove ospitare la Collezione Farnese.
Castel dell’Ovo sorge sull’antico isolotto di Megaride. Ci si arriva da Piazza del Plebiscito seguendo l’orizzonte e il rumore del mare.
445 ντόπιοι το προτείνουν
Κάστρο Όβο
3 Via EldoradoCastel dell’Ovo sorge sull’antico isolotto di Megaride. Ci si arriva da Piazza del Plebiscito seguendo l’orizzonte e il rumore del mare.
Assolutamente da fare le rampe del Petraio,.
I gradini del Petraio sono 503 e collegano la collina del Vomero con il quartiere Chiaia.
10 ντόπιοι το προτείνουν
Petraio station
Assolutamente da fare le rampe del Petraio,.
I gradini del Petraio sono 503 e collegano la collina del Vomero con il quartiere Chiaia.